I BAMBINI VERDI DI WOOLPIT

I BAMBINI VERDI DI WOOLPIT – La Macchina del Tempo

Nel XII secolo nel villaggio inglese di Woolpit, alcuni contadini videro emergere due bambini, un maschio e una femmina, da un profondo fossato usato come trappola per lupi.

Di carnagione verde, indossavano, secondo le cronache, abiti fatti di uno strano materiale e parlavano una lingua sconosciuta, inoltre rifiutarono qualsiasi pietanza fu loro offerta, tranne i fagioli, infatti fu l’unico cibo di cui si nutrirono.

Il maschio si ammalò e morì qualche mese dopo, la femmina invece, adottata e battezzata, col tempo si integrò nella piccola cittadina, perdendo col passare degli anni il suo colorito verdastro. Imparò l’inglese e raccontò di provenire da un posto buio dove non sorgeva mai il sole, chiamato “Terra di St. Martin”, situato nei pressi di un grande fiume e da dove era possibile intravedere una “Terra Luminosa”.

Aggiunse inoltre che assieme al fratello, nel mentre seguivano il bestiame, entrando in una grande grotta smarrirono la via del ritorno. Impauriti e completamente al buio cercarono l’uscita camminando alla cieca, sino a quando in lontananza videro una luce intensa che, seguendola, permise loro di uscire dalla grotta. Una volta fuori, non riconoscendo il paesaggio, decisero di ripararsi nel fossato. ll resto della storia è noto.

Leggenda o realtà? E se reale: chi erano questi bambini? E da dove venivano esattamente? Cosa intendeva la bambina per “Terra Luminosa”? Una stella? Una città? Tante le domande senza riposta, destinate a rimanere tali. Come diceva Charles Berlitz: “Sotto le onde del tempo e dello spazio strani pesci nuotano!”.