Il lago di Nyos è un lago di origine vulcanica situato in Camerun. Non fatevi ingannare dalla bellezza del posto, questo infatti è uno dei luoghi più pericolosi del pianeta, dal quale è bene stare alla larga. No! Nessun mostro è presente nelle profondità di questo lago ma qualcosa di più terribile e letale.
Sul fondo del lago, profondo 200 metri e situato nel cratere di un vulcano dormiente, è presente una sacca di magma che rilascia un’enorme quantità di CO2 (Anidride Carbonica) che non viene gradualmente espulsa, bensì si va ad accumulare nelle acque del lago e comunque al di sotto dei 50 metri, rendendolo una polveriera. Pensate che nel punto più profondo del lago vi sono 10 litri di anidride carbonica per ogni litro d’acqua. Quali possono essere le conseguenze?
Nel 1986, probabilmente una frana ma non è certo, generò un’esplosione “limnica” così grande da formare uno tsunami di 25 metri che provocò l’inondazione dell’area. Ma questo fu il male minore. A causa di questa eruzione infatti, venne liberata nell’aria una gigantesca nuvola di CO2 (ben 80 milioni di metri cubi di gas) che avvolgendo l’area nel raggio di 25 kilometri, uccise nel sonno più di 1700 persone e 3500 animali. Praticamente buona parte degli abitanti dei villaggi circostanti morti per asfissia, mentre i circa 4000 che riuscirono a fuggire ebbero problemi respiratori e paralisi. Terrificante vero?
Ah! Dimenticavo. Stranamente tra le vittime nessuno era originario della zona, infatti le popolazioni indigene considerando il lago un luogo abitato da spiriti assassini, saggiamente si guardarono bene dall’abitare nei pressi di questo killer naturale.