GLI AGHORI: I SAGGI CANNIBALI DELL’INDIA

saggi cannibali

Gli Aghori sono un gruppo di asceti induisti che rappresentano la più estrema delle sette di sadhu (Santo o Saggio), vivono in India nella città di Varanasi, città sacra degli induisti, dove si trova la tomba del loro guru, l’asceta Baba Kinaram che pare sia morto alla veneranda età di 170 anni.

Temuti in tutta l’India per via dei loro presunti poteri magici, quali la preveggenza e la capacità di scagliare malefici, ma non solo, soprattutto per i loro rituali, durante i quali si cospargono il corpo di ceneri ricavate dalla cremazione, nonché per l’alimentazione abbastanza inquietante.

Praticamente mangiano qualsiasi cosa, carne umana compresa, così come si nutrono anche di cibo marcio, spazzatura putrefatta e persino escrementi umani o urina, pietanze che vengono rigorosamente consumate in ciotole ricavate da teschi umani.

Secondo gli Aghori infatti mangiando un cadavere si assorbe lo “shakti”, l’energia vitale, intesa come poteri, acquisiti in vita dal defunto.