GLI ANIMALI PIÙ RARI DEL PIANETA

BREVICEPS GIBBOSUS

È una rana endemica del Sudafrica in pericolo di estinzione a causa della perdita del suo habitat naturale. Grazie alla sua forma e al colore scuro della pelle, riesce a mimetizzarsi tra le pietre.

TARSIO DELLE FILIPPINE

La sua abilità più sorprendente, grazie alla flessibilità del collo che compensa l’immobilità dei suoi occhi, è quella di poter ruotare la testa di 180 gradi. Questo animale è completamente notturno e solitario e quando catturato, a causa dello stress provocato, spesso muore.

BRACHIONITTIDI

Scoperti solo pochi anni fa, hanno una caratteristica molto strana, usano le pinne non solo per nuotare ma anche per camminare sul fondo dell’oceano.

FALENA BARBONCINO VENEZUELANA

Fotografata nel 2009 dallo zoologo di nazionalità kirghisa, Arthur Anker, durante una spedizione attraverso la Gran Sabana del Venezuela. Anker fortunatamente scattò ben 75 foto della strana falena, in quanto le successive spedizioni non sono state più in grado di avvistarla.

MAIALE MARINO

All’interno del suo corpo vivono un gran numero di specie parassite. Questo pesce ha dalle 5 alle 7 paia di zampe che gonfia e sgonfia per muoversi. Sulla sua testa invece ha due antenne che in realtà sono ulteriori gambe con le quali spinge a se il cibo.

CLAMIDOFORO TRONCATO

Scientificamente noto come Chlamyphorus Truncatus è un animale notturno diffuso in Sudamerica che misura tra i 13 e i 15 centimetri di lunghezza. Questo armadillo, se minacciato, ha la capacità di scavare velocemente tane nel terreno.

DUGONGO

Si nutre esclusivamente di alghe e vive in acque basse per sfuggire ai predatori come gli squali. Solitamente trascorre la sua esistenza da solo o con un partner, difficilmente in gruppo.

RINOPITECO DI STRYKER

Scoperto solamente nel 2010, il rinopiteco di Stryker o più comunemente Scimmia Starnuto è facilmente identificabile grazie al suo naso piatto ma non solo, infatti quando piove, l’acqua infiltrandosi nelle narici, provoca una raffica di starnuti. La specie è ad alto rischio di estinzione.

POLPO DUMBO

L’Opisthoteuthis Californiana meglio conosciuto Polpo Dumbo, in quanto le sue pinne, poste sulla testa, ricordano le orecchie del famosissimo elefante della Disney. Dal corpo gelatinoso lungo 20 centimetri, vive tra i 500 e 1500 metri di profondità.

GRANCHIO YETI

La Kiwa Hirsuta o più comunemente Granchio Yeti, è un granchio bianco lungo circa 15 centimetri. La caratteristica principale di questa specie è che non ha occhi e gli artigli sono ricoperti di peli. Il suo corpo è ricoperto da colonie di batteri di cui non si conosce la funzione. Alcuni ricercatori ipotizzano che il granchio li coltivi al fine di consumarli.

VERME CALAMARO

Il Teuthidodrilus Samae o semplicemente Verme Calamaro è un animale invertebrato dall’aspetto vermiforme che vive negli abissi ma con caratteristiche del tutto differenti rispetto ai comuni vermi. Scoperto solo nel 2007 di lui si sa ben poco se non che misura circa 9 centimetri e ha 25 paia di pinne su ciascun lato del corpo e 10 tentacoli.

VESPA DISSENNATORE

La sua dieta è basata sugli scarafaggi ma, con un processo insolito. Infatti inietta nello scarafaggio una sostanza che lo trasforma in una sorta di “zombie”, privandolo della capacità di muoversi o meglio di decidere i movimenti.

LUMACA NINJA DEL BORNEO

Scoperta nel 2010 sulle montagne malesi ha una coda tre volte più lunga della testa. In amore si comportano come Cupido. Infatti la femmina di questa specie, durante l’accoppiamento, lancia al maschio una sorta di dardo composto da carbonato di calcio e ormoni che ne aumenta la fertilità.

PYURA CHILENSIS

Conosciuta anche come Roccia Animale, è un invertebrato marino ben noto nella gastronomia cilena in quanto commestibile. Nasce maschio ma crescendo diventa ermafrodita.

LUMACA DI MARE

Scientificamente chiamata Phyllodesmium Acanthorhinum vive nelle acque degli oceani Indiano e Pacifico. I suoi colori e le sue forme sono uno spettacolo visivo difficile da ignorare.