Black Bartelmy era un uomo malvagio e scontroso, infatti dopo aver ucciso moglie e figli, decise di passare la sua vita in mare unendosi ad un equipaggio di pirati, dei quali divenne ben presto capitano.
Navigava lungo la costa atlantica americana, distruggendo e saccheggiando le città costiere, cosa che a quanto pare sapeva fare benissimo, tanto che quando si avvicinò alla piccola cittadina costiera di Cape Forchu in Nuova Scozia (Canada), la sua nave era piena di tesori, ma, nel mentre si avvicinava alla baia, urtando contro un’enorme roccia nota come “Roaring Bull” (Toro Ruggente), distrusse lo scafo.
A questo punto, dopo aver ordinato ai suoi uomini di caricare quanto più oro potevano su una scialuppa, assieme al suo fidato vice, Ben the Hook, per non dividere il tesoro, uccise a tradimento tutto l’equipaggio tagliandogli la gola e gettando i corpi in mare.
Il capitano e Ben the Hook raggiunti la riva e ispezionato il posto, decisero di nascondere il tesoro in una grande grotta, coprendo l’ingresso con alcuni massi, ma quando Ben pose l’ultimo masso, una spada gli trapassò il petto e l’ultima cosa che vide, fu Bartelmy che con una risata malefica lo guardava morire.
Finalmente aveva il tesoro tutto per se, ora l’unico problema era lasciare quel posto sperduto per non morire di fame, così, mentre costeggiava la riva alla ricerca di un porto sicuro, improvvisamente si trovò impantanato nelle sabbie mobili. Mentre moriva sprofondando nella sabbia, lanciò diverse richieste d’aiuto e maledizioni che solo i gabbiani udirono.
Anni dopo la sua morte, durante una notte tempestosa, il guardiano del locale faro notando un bagliore salire in direzione della roccia del Roaring Bull e pensando si trattasse di una nave in pericolo, inviò una squadra di salvataggio che, giunta sul posto, notò un antico galeone con le vele lacere e pieno di tesori e, a cavalcioni sul ponte della nave una figura nera. Praticamente il fantasma del capitano che con un ghigno malefico, agitando la sciabola, uccise tutti i soccorritori tranne uno, affinché potesse raccontare dell’accaduto.
Secondo la leggenda Black Bartelmy continua ad infestare la roccia del Toro Ruggente, pertanto tutte le squadre di soccorso che vengono inviate nei pressi della stessa, prendono tutte le precauzioni necessarie in quanto potrebbero imbattersi, non in una nave in difficoltà ma, nel fantasma del sanguinario pirata.